Dottor Luca Cozzaglio

Capo Sezione di Oncologia Medica ed Ematologia

Aree di interesse medico

Oncologia
Chirurgia generale oncologica
Ematologia

Specializzazione

Chirurgia Generale

Pubblicazioni personali su PubMed

Gastric cancer: extent of lymph node dissection and requirements for a correct staging.

Quality of life and length of survival in advanced cancer patients on home parenteral nutrition.

Concurrent Pheochromocytoma, Paraganglioma, Papillary Thyroid Carcinoma, and Desmoid Tumor: A Case Report with Analyses at the Molecular Level.

Posizioni

Le cliniche in cui lavora il medico

IRCCS Humanitas Research Hospital, Via Alessandro Manzoni, 56, Rozzano, MI, Italia

Domande frequenti

Melanoma: cos’è e come riconoscerlo

Il melanoma è un tumore maligno che origina dai melanociti, le cellule dell’epidermide che producono la melanina. Nelle sue prime fasi di progressione, il melanoma può essere difficilmente distinguibile a occhio nudo da un nevo, benigno. Per questo motivo il dermatologo, nel corso della visita dermatologica, esamina tutti i nevi con il dermatoscopio. Questo semplice esame, non invasivo, permette nella maggior parte dei casi di individuare un melanoma anche quando questo non è riconoscibile ad occhio nudo.

Quali sono le malattie della tiroide?

Le patologie tiroidee sono di frequente riscontro nella popolazione, soprattutto nelle donne in cui sono da 5 a 10 volte più frequenti rispetto agli uomini,  con un trend in continua crescita negli ultimi anni. Spesso, inoltre, queste patologie si manifestano in assenza di sintomi o con sintomi aspecifici per cui la loro corretta identificazione non è sempre facile.

È necessario che il percorso diagnostico inizi dal medico di medicina generale che, di fronte a un sospetto clinico, consigli al paziente una valutazione iniziale della salute tiroidea e invii successivamente il paziente da un endocrinologo in caso di esami alterati.

Le malattie della tiroide possono essere legate a un’alterazione della sua funzione (ipotiroidismo o ipertiroidismo), oppure alla comparsa di formazioni all’interno della ghiandola che prendono il nome di noduli.

Cosa sono i tumori stromali gastrointestinali?

I tumori stromali gastrointestinali (GIST) sono tumori rari dell’apparato digerente che originano dalla parete muscolare dell’esofago, dello stomaco, dell’intestino fino al canale anale. Questi tumori originano dalle cellule interstiziali di Cajal, cellule muscolari lisce del tratto gastrointestinale responsabili del movimento di contrazione fisiologico del tubo digerente. Si tratta di una patologia rara che si manifesta soprattutto tra i 55 e i 65 anni, esistono rari casi prima dei 40 anni e solo casi sporadici in età giovanile pediatrica. Colpisce soprattutto il sesso maschile.

All’origine dell’insorgenza dei GIST vi è una mutazione di un gene che porta alla proliferazione incontrollata di queste cellule, che accumulandosi danno origine alla massa tumorale. Alcuni GIST (circa 5% dei casi), non sono legati ad alterazioni genetiche note, in particolare quelli che insorgono in età pediatrica e quelli associati a sindromi quali la neurofibromatosi di tipo 1.